Artista: Béla Fleck and the Flecktones
Titolo: Spain
Album: n/a
Anno: 1993
Genere: Fusion
Per quella che è l'ultima cover della serie, arriva una notevole chicca: Spain eseguita dai Flecktones. Con un uomo in meno (Coffin ancora non era arrivato), un pò più magri e, onestamente, tutti molto peggio pettinati rispetto a come si presentano oggigiorno. Però sempre ugualmente virtuosi. Il pezzo si struttura nella classica introduzione tratta dal Concerto de Aranjuez eseguita da Fleck accompagnato da un vellutato sottofondo di basso e da un francamente un pò invadente Futureman alla batteria. Dopo l'introduzione il pezzo segue l'arcinota struttura originale di Corea: stacco, primo tema, stacco con unisono prima voce-basso, tema. Passato questo tema si apre una notevole sezione dedicata al solo di basso. Nel primo minuto Wooten strizza l'occhio a Patitucci e Clarke (con in più quel tremolo incredibile) dando spazio a frasi veloci e complesse, dopodiché si abbandona ai suoi classici giochi di ritmica, al double thumping e ad una serie di noti e tecnicamente molto complessi effetti percussivi (con scivolata lungo il manico) che culminano nella sua mossa più famosa: ruotare il basso attorno al corpo. Finito il solo la band rientra nel tema dando poi spazio a Fleck per il proprio solo, che rientra, dopo un cambio di tonalità, nel tema. Poi un bel passaggio di banjo riporta al tema, poi lo stacco, arricchito dall'interessantissima variazione ritmica, poi il finale. Curiosità: dopo aver fatto ruotare il basso, a Wooten resta incastrato il cavo nelle meccaniche, problema viene sistemato con non-chalance da Fleck con una mano mentre suona con l'altra!! Enjoy!
Epifania in Catalogna
11 anni fa
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